« Le Ceneri di Gramsci, IV »

LO SCANDALO DEL CONTRADDIRMI, DELL’ESSERE
CON TE E CONTRO TE ; CON TE NEL CUORE,
IN LUCE, CONTRO TE NELLE BUIE VISCERE ;

DEL MIO PATERNO STATO TRADITORE
- NEL PENSIERO , IN UN OMBRA D’AZIONE -
MI SO AD ESSO ATTACCATO NEL CALORE

DEGLI ISTINTI, DELL’ESTETICA PASSIONE ;
ATTRATTO DA UNA VITA PROLETARIA
A TE ANTERIORE, E’ PER ME RELIGIONE

LA SUA ALLEGRIA , NON LA MILLENARIA
SUA LOTTA : LA SUA NATURA NON LA SUA
COSCIENZA ; E’ LA FORZA ORIGINARIA

DELL’UOMO CHE NELL’ ATTO SI E’ PERDUTA
A DARLE L’EBREZZA DELLA NOSTALGIA,
UNA LUCE POETICA : ED ALTRO PIU

IO NON SO DIRNE, CHE NON SIA
GIUSTO MA NON SINCERO, ASTRATTO
AMORE NON ACCORANTE SIMPATIA …

COME I POVERI POVERO, MI ATTACCO
COME LORO A UMILIANTI SPERANZE,
COME LORO PER VIVERE MI BATTO

OGNI GIORNO. MA NELLA DESOLANTE
MIA CODIZIONE DI DISEREDATO,
IO POSSIEDO : ED E’ IL PIU ESALTANTE

DEI POSSESSI BORGHESI , LO STATO
PIU ASSOLUTO . MA COME IO POSSIEDO LA STORIA,
ESSA MI POSSIEDE ; NE SONO ILLUMINATO :

MA A CHE SERVE LA LUCE ?


                                         P.P.PASOLINI

 

IL ROMANZO DELLE STRAGI ( Estratti )

IO SO.
IO SO I NOMI DEI RESPONSABILI DI QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IL GOLPE .
IO SO I NOMI DEI RESPONSABILI DELLA STRAGE DI MILANO DEL 12 DICEMBRE 1969 .
IO SO I NOMI DEI RESPONSABILI DELLE STRAGI DI BRESCIA E DI BOLOGNA 1974.
IO SO I NOMI DEL VERTICE CHE HA MANOVRATO, DUNQUE, SIA I VECCHI FASCISTI IDEATORI DEL GOLPE, SIA I NEOFASCISTI AUTORI MATERIALI DELLE PRIME STRAGI.
IO SO I NOMI CHE HANNO GESTITO LE DUE DIFFERENTI, ANZI OPPOSTE, FASI DELLA TENSIONE : UNA PRIMA FASE ANTICOMUNISTA E UNA SECONDA FASE ANTIFASCISTA.
IO SO I NOMI DEL GRUPPO DI POTENTI, CHE CON L’AIUTO DELLA CIA E DEI COLONNELLI GRECI E DELLA MAFIA HANNO PRIMA CREATO ( DEL RESTO MISERABILMENTE FALLENDO ) UNA CROCIATA ANTICOMUNISTA E IN SEGUITO SEMPRE CON L’AIUTO E L’ISPIRAZIONE DELLA CIA, SI SONO RICOSTRUITI UNA VERGINITA’ ANTIFASCISTA.
IO SO I NOMI DI COLORO CHE, TRA UNA MESSA E L’ALTRA, HANNO DATO LE DISPOSIZIONI E HANNO ASSICURATO LA PROTEZIONE POLITICA A VECCHI GENERALI, A GIOVANI NEOFASCISTI, E INFINE A CRIMINALI COMUNI.
IO SO I NOMI DELLE PERSONE SERIE E IMPORTANTI CHE STANNO DIETRO A DEI PERSONAGGI COMICI O A DEI PERSONAGGI GRIGI .
IO SO I NOMI DELLE PERSONE SERIE E IMPORTANTI CHE STANNO DIETRO AI TRAGICI RAGAZZI CHE SI SONO MESSI A DISPOSIZIONE, COME KILLER E SICARI.
IO SO TUTTI QUESTI NOMI E SO TUTTI I FATTI ( ATTENTATI ALLE ISTITUZIONI E STRAGI ) DI CUI SI SONO RESI COLPEVOLI.
IO SO. MA NON HO LE PROVE. NON HO NEMMENO INDIZI.

IO SO PERCHE’ SONO UN INTELLETTUALE, UNO SCRITTORE, CHE CERCA DI SEGUIRE TUTTO CIO CHE SUCCEDE, DI CONOSCERE TUTTO CIO CHE SE NE SCRIVE, DI IMMAGINARE TUTTO CIO CHE NON SI SA’ O CHE SI TACE , CHE COORDINA FATTI ANCHE LONTANI, CHE METTE INSIEME I PEZZI DISORGANIZZATI E FRAMMENTARI DI UN INTERO COERENTE QUADRO POLITICO, CHE RISTABILISCE LA LOGICA LA DOVE SEMBRANO REGNARE L’ARBITRARIETA’, LA FOLLIA E IL MISTERO.

                                         PPPasolini 1974
Scritti Corsari

VERSI DA TESTAMENTO

LA SOLITUDINE : BISOGNA ESSERE MOLTO FORTI PER AMARE LA SOLITUDINE ; BISOGNA AVERE DELLE BUONE GAMBE E UNA RESISTENZA FUORI DAL COMUNE ; NON SI DEVE RISCHIARE RAFFREDDORE, INFLUENZA O MAL DI GOLA ; NON SI DEVONO TEMERE RAPINATORI O ASSASSINI ; SE TOCCA CAMMINNARE PER TUTTO IL POMERIGGIO O MAGARI PER TUTTA LA SERA BISOGNA SAPERLO FARE SENZA ACCORGERSENE ; DA SEDERSI NON C’E’ ; SPECIE D’INVERNO ; CON IL VENTO CHE TIRA SULL’ ERBA BAGNATA, E COI PIETRONI TRA L’IMMONDIZIA UMIDI E FANGOSI ; NON C’E’ PROPRIO NESSUN CONFORTO, SU CIO’ NON CE DUBBIO, OLTRE A QUELLO DI AVERE DAVANTI TUTTO UN GIORNO E UNA NOTTE SENZA DOVERI O LIMITI DI QUALSIASI GENERE .
IL SESSO E UN PRETESTO. PER QUANTI SIANO GLI INCONTRI
E ANCHE DINVERNO, PER LE STRADE ABBANDONATE AL VENTO, TRA LE DISTESE D’IMMONDIZIA CONTRO I PALAZZI LONTANI, ESSI SONO MOLTI – NON SONO CHE MOMENTI DELLA SOLITUDINE ; PIU CALDO E VIVO E’ IL CORPO GENTILE CHE UNGE DI SEME E SE NE VA, PIU FREDDO E MORTALE E’ INTORNO IL DILETTO DESERTO ; E’ ESSO CHE RIEMPE DI GIOIA, COME UN VENTO MIRACOLOSO, NON IL SORRISO INNOCENTE O LA TORBIDA PREPOTENZA DI CHI POI SE NE VA ; EGLI SI PORTA DIETRO UNA GIOVINEZZA ENORMEMENTE GIOVANE ; E IN QUESTO E’ DISUMANO, PERCHE NON LASCIA TRACCIE, O MEGLIO, LASCIA UNA SOLA TRACCIA CHE E’ SEMPRE LA STESSA IN TUTTE LE STAGIONI.
UN RAGAZZO AI SUOI PRIMI AMORI ALTRO NON E’ CHE LA FECONDITA’ DEL MONDO.
E’ IL MONDO CHE COSI’ ARRIVA CON LUI ; APPARE E SCOMPARE, COME UNA FORMA CHE MUTA.
RESTANO INTATTE TUTTE LE COSE, E TU POTRAI PERCORRERE MEZZA CITTA’, NON LO RITROVERAI PIU ; L’ATTO E’ COMPIUTO, LA SUA RIPETIZIONE E’ UN RITO. DUNQUE LA SOLITUDINE E’ ANCORA PIU GRANDE SE UNA FOLLA INTERA ATTENDE IL SUO TURNO : CRESCE INFATTI IL NUMERO DELLE SPARIZIONI
L’ANDARSENE E’ FUGGIRE - E IL SEGUENTE INCOMBE SUL PRESENTE COME UN DOVERE, UN SACRIFICIO DA COMPIERE ALLA VOGLIA DI MORTE.
INVECCHIANDO, PERO’, LA STANCHEZZA COMINCIA A FARSI SENTIRE, SPECIE NEL MOMENTO IN CUI E’ PASSATA L’ORA DI CENA, E PER TE NON E MUTATO NIENTE ; ALLORA PER UN SOFFIO NON URLI E PIANGI ; E CIO SAREBBE ENORME SE NON FOSSE APPUNTO SOLO STANCHEZZA, E FORSE UN PO DI FAME . ENORME, PERCHE VORREBBE DIRE CHE IL TUO DESIDERIO DI SOLITUDINE NON POTREBBE ESSER PIU SODDISFATTO, E ALLORA COSA TI ASPETTA, SE CIO’ CHE NON E’ CONSIDERATO SOLITUDINE E’ LA SOLITUDINE VERA, QUELLA CHE NON PUOI ACCETTARE ?
NON C’E’ CENA O PRANZO O SODDISFAZIONE DEL MONDO, CHE VALGA UNA CAMMINATA SENZA FINE PER LE STRADE POVERE, DOVE BISOGNA ESSERE DISGRAZIATI E FORTI, FRATELLI DEI CANI.

P.P.PASOLINI