PROGETTO COREOGRAFICO 1999-2015
PER UNA DEMOCRAZIA DEL CORPO SENSIBILE
é un progetto coreografico che si é strutturato nell’arco di una decina d’anni d’attività tra il 1999 e il 2015. Il progetto é nato e si é alimentato da una ricerca pluridisciplinare sul Corpo, inteso come soggetto sensibile della danza.
Per una democrazia del corpo sensibile ha come obiettivo di trasmettere una conoscenza e una pratica del corpo nella sua dimensione sensibile, adattando le proposizioni a dei contesti socioculturali differenti.
Il progetto racchiude:
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una serie d’attività artstiche: performances, conferenze danzate.
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diverse pratiche pedagogiche: conferenze illustrate, corsi, stages, ateliers.
Luoghi Conferenze
Centre national de la danse de Pantin, depuis 2002, pour la formation du diplôme d’état - Théâtre de Brétigny (pour le lycée) - Théâtre de Chartres - Panagora7, Brescia, Italie - SE.S.TA, Prague, Republique Tchèque - Micadanses, Paris - CDC Le Regard du cygne - Théâtre de Malakoff - Beaux Art de Rennes - Galerie Patrizia Poggi, Ravenna, IT - Théâtre Franco Parenti, Milano, IT - Université pour Tous, Vaison la Romaine - Università Paris VIII, ST Denis - Théâtre de la Cité International, Paris - Sarabanda, formation danse-thérapie, Milano, IT. - Festival Essonne Danse : Scène Nationale Agora, Evry & Lardy
Interventi Scolastici
Lycée de Courbevoie (classe ULIS) - Hôpital sud Francilien (public adolescents), Corbeil-Essonnes - Hôpital Psy L’élan retrouvé, Paris - Maison de retrait de Creil (tout public) - Le Safran, Amiens (tout public) - Ecoles maternelles et primaires Etouvie, Amiens - Ecole primaire ZEP, rue Hudon, Paris - Ecole primaire Vicq d’Azir, Paris - Lycée Racine option danse, Paris.
La lezione d’anatomia
(durata) 1H15
La conferenza si apre con una proposizione coreografica (due soli: uomo/donna), che propone uno sguardo estetico sulla polisemia del corpo. Poi la parola apre lo spazio delle idee, per meglio definire il valore del corpo anatomico tra la vasta simbologia del corpo stesso.
E’ a partire da questo corpo fisico, materico, anatomico appunto, che la conferenza si costruisce in modo interattivo e ritmato con il pubblico. Con la presenza dei danzatori e il supporto di uno scheletro a grandezza naturale, la conferenza ha l’obbiettivo di transmettere una conoscenza del corpo umano in modo vivente e sensoriale (strutturata sul principio della globalità anatomica). Un diaporama di un corpus d’immagini (IX-XX secolo) arricchirà la conferenza. Nel finale, un’ improvvisazione in duo, darà una nuova visione del corpo in movimento.
Con: Carlo Locatelli, Marina Chojnowki, Claudio Ioanna e uno scheletro
Il corpo sottile –Transcorpo
(durata) 1H15
Proseguendo il viaggio sensibile nella materia del corpo, proposto con la conferenza Il corpo anatomico, Il corpo sottile propone di interrogare e ampliare l’idea occidentale di corpo organico, attraverso un viaggio nelle concezioni corporee di culture diverse dalla nostra. Grazie ad uno sguardo storico e trans - culturale e seguendo il filo del postulato dell energia, (entità immateriale presente sotto differenti forme in tutte le culture: dalla grecia antica alle cultura cinese, tibetana e indiana, fino alle tecniche somatiche contemporanee), il corpo apparirà come un’entità complessa, con delle valenze estetiche, sociali e universali. Le proposizioni coreografiche, strutturate sull'improvvisazione e interpretate da due danzatori (uomo/donna), daranno corpo alla vibrazione invisibile e immateriale del vivente.
Con: Carlo Locatelli, Sébastien Ly, Marie Barbottiny
Negli anni la compagnia ha sviluppato dei progetti pedagogici, adattati a dei contesti specifici:
- scuole materne, elementari e superiori.
- ospedali psichiatrici.
- centri di formazione per le arti della scena, amatori e professionisti.
Per calendario di corsi stages vedere www.locatellicarlo.com